Storie di guerra, di resistenza e di liberazione in Romagna. Il salvataggio dei generali inglesi e del tenente pilota americano Jack Reiter 

Winston Churchill (1874-1965), già primo ministro del Regno Unito, nel libro edito nel 1951 dal titolo “La campagna d’Italia” sostenne che: “Non fu certo tra le minori imprese della Resistenza italiana l’aiuto dato ai nostri prigionieri di guerra che l’armistizio aveva colto nei campi di concentramento dell’Italia settentrionale. Di quasi 85.000 uomini, con indosso uniformi palesemente riconoscibili e in complesso ignari della lingua e della geografia italiana, almeno 10.000, in gran parte soccorsi con abiti civili dalle popolazioni locali, furono condotti in salvo, grazie ai rischi corsi dai membri della Resistenza italiana e dalla semplice gente di campagna”. Gli stessi concetti sono stati ripresi lo scorso 9 aprile Carlo III di Inghilterra, in visita in Italia, nel suo intervento a Camere riunite, quando ha evidenziato che il giorno dopo avrebbe avuto il grande onore, come poi è accaduto, “di commemorare l’ottantesimo anniversario della Liberazione della Provincia di Ravenna per la quale le Forze britanniche e canadesi svolsero un ruolo fondamentale”. Poi ha aggiunto: “E, come Capo del Commonwealth, sarà per me un privilegio particolare ricordare l’apporto indispensabile di tanti soldati del Commonwealth, oltre che di altre nazioni alleate. E ricordare anche le terribili sofferenze della popolazione civile italiana, così come l’eroismo della Resistenza […] Permettetemi, anche, di esprimere la nostra profonda gratitudine alle molte centinaia di coraggiosi civili italiani che hanno dato rifugio ai soldati britannici e alleati, rischiando così la propria vita”.  
Considerato che in questa storia hanno avuto un ruolo determinante molte famiglie del nostro Appennino e un nutritissimo gruppo di antifascisti e partigiani romagnoli, la Cooperativa Casa del Lavoratore, il Circolo Arci di Bussecchio e il Comitato Pro Forlì Storico-Artistica hanno organizzato un incontro per martedì 29 aprile 2025, alle ore 20.45, nella Sala Assemblee di via Cerchia 98, Forlì, per raccontare gli avvenimenti che caratterizzarono in particolare il salvataggio di diversi generali inglesi e quella del tenete pilota americano Jack Reiter.
Dopo il saluto di Giorgio Barlotti, presidente del Consiglio di amministrazione della Cooperativa Casa del Lavoratore, sarà Oscar Bandini, cultore di storia locale e giornalista, a raccontare di quando nel 1943-1944 a Seghettina, Strabatenza, Ridracoli e nell’alto Bidente quasi tutte le famiglie contadine ospitarono soldati dell’esercito alleato, che dopo l’Armistizio dell’8 settembre erano fuggiti dalle carceri o dai campi di internamento, e gli antifascisti e i partigiani salvarono gli ufficiali inglesi. Mentre Antonio Spazzoli, presidente della Sezione FIAP Giustizia e Libertà, ricorderà il ruolo di Tonino e Arturo Spazzoli nelle azioni di salvataggio degli stessi alti ufficiali e il supporto fornito dall’Organizzazione per la Resistenza Italiana (ORI) e da Radio Zella per consentire il loro trasferimento da Seghettina al territorio libero, allora oltre Pescara.
Invece Maurizio Gioiello, scrittore e storico, narrerà di quando nel 1943 Tina Gori ospitò nella sua casa di via Giorgio Regnoli il prigioniero di guerra Jack Reiter, tenente pilota americano, fatto fuggire dagli antifascisti e dai partigiani dall’Ospedale Morgagni, dov’era ricoverato in seguito alla frattura del bacino, e di quando nel 1944 cercò di salvare Tonino Spazzoli dopo che quest’ultimo venne catturato dai nazifascisti. Infine Gabriele Zelli, cultore di storia locale, ricorderà la il ruolo che svolse Agosto Franco, primo sindaco dopo la Liberazione di Forlì, nei mesi successivi al 9 novembre 1944 quando gradatamente incominciò la ricostruzione materiale e morale della città dopo mesi di terrore, di bombardamenti, di eccidi, di distruzioni e di lutti. 
Nel corso della serata Claudio Molinari eseguirà intermezzi musicali.
Nell’occasione verranno posti in vendita, a prezzo scontato i seguenti libri: “I giorni che sconvolsero Forlì – 8 Settembre 1943 – 10 dicembre 1944” di Marco Viroli e Gabriele Zelli, “1943-1944. Cronache di guerra e Resistenza nel cuore della Romagna. Dall’Armistizio alla Liberazione” Marco Viroli e Gabriele Zelli, “I bombardamenti su Forlì. 1944: morte e distruzione nella città di San Mercuriale”, nonché altre pubblicazioni. A chi acquisterà uno o più volumi sarà omaggiato di un volume attinente agli argomenti dell’incontro.
Ingresso libero.

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