Si è conclusa con una straordinaria partecipazione la seconda edizione del Festival “FANTASIA – Un ponte tra Michael Ende e Gianni Rodari”, che dal 9 all’11 aprile ha animato la Fabbrica delle Candele di Forlì con oltre 5.000 presenze tra studenti, insegnanti, famiglie e cittadini. Tre giornate intense di spettacoli, mostre, laboratori, proiezioni e concerti hanno trasformato la Fabbrica in una vera e propria “città della fantasia”, consolidando il successo della prima edizione dello scorso anno e confermando l’importanza della fantasia come motore educativo e sociale.
L’inaugurazione, aperta dalla performance degli studenti del Liceo Artistico e Musicale Canova, è stata impreziosita dall’intervento del sindaco Gianluca Zattini, che ha portato il saluto dell’Amministrazione comunale e ha auspicato la continuità del Festival nei prossimi anni, sottolineandone il valore educativo, culturale e comunitario.
«È stato emozionante vedere la Fabbrica delle Candele riempirsi di bambini, ragazzi, insegnanti e famiglie – ha dichiarato con entusiasmo l’Assessore Paola Casara –. Questo Festival è la dimostrazione che la fantasia può unire generazioni e mondi diversi, offrendo a ciascuno uno spazio per esprimersi e crescere. Vogliamo far crescere ancora questo percorso, rendendolo un punto fermo della nostra progettazione educativa e culturale».
Il Festival nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato ai Servizi Educativi e quello alle Politiche Giovanili, e ha visto il coinvolgimento di scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie in un percorso annuale di laboratori artistici gratuiti ispirati ai mondi di Rodari ed Ende. Le attività hanno toccato linguaggi espressivi diversi – dalla scrittura creativa al teatro, dalla musica al disegno, dal cinema alla lettura – culminando nelle tre giornate di restituzione pubblica.
Fondamentale la rete di associazioni del territorio che ha reso possibile il progetto: Cosascuola APS (capofila), Di scena in scena APS, Accademia InArte, ColLEGO APS, Fantariciclando APS, Orto del Brogliaccio APS, Compagnia Quelli della Via APS, Teatro delle Forchette APS, Grandi Manovre, Centro Diego Fabbri ETS e Biblioteca Somara APS.
Il grande successo dell’iniziativa dimostra quanto sia necessario e auspicabile continuare a lavorare insieme in questa direzione perché il pensiero creativo di Rodari possa continuare ad ispirare i nostri giovani e ad essere motore di crescita collettiva rinnovando il senso di comunità.
L’appuntamento è al 2026, con la prossima edizione del Festival Rodari, per continuare a costruire insieme ponti di immaginazione, creatività e libertà.